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12 Gennaio 2017 | Approfondimenti tecnici

La Garanzia Giovani

La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, volto ad incentivare lo svolgimento di esperienze formative e l’ingresso nel mondo del lavoro da parte dei giovani.
Con il Regolamento UE n. 1303/2013 l’Unione europea ha disposto, in favore dei Paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, lo stanziamento di risorse da investire in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione ed inserimento nel mercato del lavoro, a sostegno dei c.d. “Neet” (Not in Education, Employment or Training), ossia dei giovani tra i 15 ed i 29 anni che sono privi di occupazione e non sono inseriti in un percorso scolastico o formativo.
Recentemente, in sede di revisione del bilancio 2014-2020, la Commissione Europea ha proposto al Consiglio ed al Parlamento Europeo il rifinanziamento su scala europea del Programma Garanzia Giovani per un totale di 2 miliardi di euro per il triennio 2017-2020.

Il Programma prevede bonus occupazionali per le nuove assunzioni a tempo determinato o indeterminato (anche a scopo di somministrazione), incentivi per l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento, per l’instaurazione di un rapporto di apprendistato e per la trasformazione di un tirocinio in rapporto di lavoro subordinato.
Il bonus 2016, cumulabile con altri incentivi previsti dall’ordinamento, varia da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 6.000 euro, a seconda della tipologia contrattuale, della durata del rapporto e della profilazione del giovane.
Per accedere all’incentivo, il datore di lavoro deve inviare all’Inps una domanda preliminare di ammissione all’incentivo, compilando il modulo di istanza on-line “GAGI”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo”, sul sito internet www.inps.it.
L’Inps verifica che il giovane che si intende assumere sia registrato al Programma Garanzia Giovani, determina l’importo dell’incentivo spettante al datore di lavoro, verifica la disponibilità delle risorse e comunica al datore di lavoro che è stato prenotato in suo favore tale importo dell’incentivo.
Entro sette giorni lavorativi dalla ricezione della comunicazione dell’Inps di avvenuta prenotazione, il datore di lavoro deve – se ancora non l’ha fatto – effettuare l’assunzione.
A pena di decadenza, entro 14 giorni lavorativi dalla ricezione della citata comunicazione di prenotazione, il datore di lavoro deve comunicare all’Inps l’avvenuta assunzione e chiedere conferma della prenotazione, compilando l’apposito modulo “GAGI-conferma”. Tale istanza di conferma costituisce domanda definitiva di ammissione al beneficio.
Inoltre, dall’1 marzo 2016 è stato previsto il c.d. “Super bonus occupazionale trasformazione tirocini”, riconosciuto alle aziende che abbiano promosso la trasformazione dei tirocini in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Tale bonus varia da un minimo di 3.000 euro ad un massimo di 9.000 euro a seconda della profilazione del giovane.
I giovani che desiderino iscriversi alla Garanzia devono compilare l’apposito modulo on-line sul sito www.garanziagiovani.gov.it, oppure sui portali regionali, oppure ancora rivolgendosi direttamente ai Servizi per l’impiego.
Il sistema invierà all’indirizzo di posta elettronica del giovane le credenziali con cui accedere al portale ClicLavoro, nel quale potrà completare l’adesione alla Garanzia, selezionando le Regioni in cui preferisce usufruire dei servizi previsti dal Programma.
Nei successivi 60 giorni la Regione selezionata contatterà il giovane, indirizzandolo ad uno sportello dei Servizi per l’impiego (Centro per l’impiego, Agenzia per il lavoro o altro ente accreditato per i servizi al lavoro), per la predisposizione di un Patto di servizio che preveda un percorso personalizzato volto all’inserimento lavorativo o alla formazione professionale.
Entro i successivi quattro mesi al giovane verrà offerta una misura in linea con il suo profilo.

La Garanzia Giovani, cui l’Italia ha aderito dal 2013 insieme agli altri Stati europei, sembra aver sortito effetti positivi sull’occupazione giovanile.
I giovani italiani registrati al Programma, al netto di quelli che si sono ritirati o sono stati esclusi per mancanza dei requisiti, sono più di 1 milione: oltre 810mila sono stati presi in carico dai Servizi per l’impiego e a più di 423mila è stata offerta un’opportunità di formazione o di lavoro. Inoltre, più di 55mila giovani sono stati assunti con il bonus occupazionale ed il 49% di quelli che hanno concluso un tirocinio risultano occupati entro sei mesi.
Anche in ambito europeo la Garanzia ha riportato notevoli successi: dal gennaio 2013 si sono iscritti alla Youth Guarantee 14 milioni di giovani, 9 milioni dei quali hanno ricevuto un’offerta di formazione o di lavoro. Inoltre, rispetto al 2013, i giovani disoccupati nell’UE sono diminuiti di 1,4 milioni e vi sono 900.000 Neet in meno.
Per tali ragioni, nella bozza della Legge di Stabilità 2017 non solo è stato previsto lo stanziamento di risorse in favore della Garanzia Giovani ma è stato anche potenziato il bonus in favore delle aziende che impiegano i Neet, riconoscendo maggiori agevolazioni fiscali e contributive.

dott.ssa Roberta Amoruso
Studio Legale Associato Alessandro Cicolari